Pubblicato nel novembre 2018

Lingua: Italiano

Iceberg contro Iceberg

Un viaggio fra le terre più impervie e fredde del Pianeta.

Una donna coraggiosa che guarda in faccia il suo uomo

e lentamente si trasforma in un iceberg alla deriva…

Quando collaboravo con la rivista di Mondadori Confidenze, una quindicina d’anni fa, decisi di pubblicare un racconto che era tutto un paradosso: l’estrema avventura fra i ghiacci dell’Antartide e il profondo viaggio interiore di una donna sul divano di casa, una donna che ha amato un uomo alla follia, fino a spogliarsi della propria esistenza per indossarne una sola, con lui.

Il racconto ebbe uno straordinario successo. Molte lettrici si riconobbero malgrado la storia evocasse temperature proibitive, ghiacciai perenni alla deriva, pinguini e lupi. Evidentemente la capacità tutta femminile di amare senza riserve aveva interpellato molte di noi, sollecitandoci le stesse domande della protagonista. È giusto investire tutto il propro divenire in un rapporto? Amare l’altro prima e più di noi stessi? E se giusto, non è forse perché in noi (specie in noi donne) fra tutte le emozioni disponibili legate all’attrazione per qualcuno, scegliamo quella rappresentata dal desiderio di veder compiersi un certo destino, appositamente ordito per noi, là ad aspettarci sull’uscio di casa o in mezzo ad un ghicciaio? Una sorta di misticismo ci fa apparire l’altro come l’incarnazione stessa della nostra missione di vita, il nostro bisogno d’amare ci fa spesso accettare il gulag domestico di infiniti sacrifici e cedimenti personali. È singolare quanto si possa idealizzare uno sconosciuto, e quanto invece sia difficile accettare e amare se stessi. Come se l’essere attratti da qualcuno ci provocasse sempre un senso d’inferiorità da colmare, rinunciando a noi stessi, sfuggendoci in un certo senso.

Ho ripreso e rimaneggiato il racconto per offrirlo a quanti e quante vorranno intraprendere questo breve viaggio insieme a me, sperando che oggi come allora il fascino delle spedizioni estreme e l’eterno bisogno del cuore di darsi completamente a qualcuno faccia breccia nei miei lettori contemporanei.

Di certo la parola Amore assume qui un pieno e largo significato che abbraccia i nostri progetti di vita più vari e profondi, il destino e il nostro bisogno di correre dei rischi per toccare almeno con un dito quella felicità piena cui aspiriamo e tendiamo. Perché la parola resta un grande mistero: che cosa cerchiamo veramente nell’amore?

La vita ci riserva sorprese inimmaginabili persino al più creativo dei romanzieri, conoscersi, capirsi, amarsi dovrebbe essere il primo passo per affrontarla.  Sta poi a noi – sempre – cogliere le opportunità di cambiamento e avanzare, con coraggio e determinazione, fra i suoi ghiacci.